La Festa della Madonna della Salute

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La Festa della Madonna della Salute, che si celebra il 21 novembre, è uno degli appuntamenti più sentiti e amati dalla tradizione veneziana. Questa ricorrenza affonda le sue radici nel 1600, in seguito a una devastante epidemia di peste che colpì la città. Per invocare la fine della tragedia, il doge Nicolò Contarini e il Senato veneziano fecero voto alla Vergine Maria, promettendo la costruzione di una basilica in suo onore. Quando la peste terminò, nacque così la maestosa Basilica di Santa Maria della Salute, capolavoro barocco di Baldassare Longhena.

Da allora, ogni 21 novembre, i veneziani attraversano il ponte votivo sul Canal Grande per raggiungere la Basilica, rendere omaggio alla Madonna e partecipare a una sentita cerimonia religiosa. Ma la Festa della Salute non è solo un evento spirituale: è anche un momento per celebrare la tradizione culinaria, il ritrovo con le persone care e il legame con le proprie radici.

La castradina, il simbolo gastronomico della festa

Il piatto simbolo della Festa della Salute è la castradina, una pietanza antica e carica di significato. Si tratta di un robusto stufato a base di carne di montone o castrato, affumicata e conservata sotto sale, arricchito con cavolo verza. Questo piatto, nato durante l’assedio di Venezia, riflette l’ingegnosità dei veneziani nel sopperire alla scarsità di cibo. Durante la peste, infatti, i rifornimenti via mare si limitavano quasi esclusivamente a questa carne proveniente dalla Dalmazia.

Oggi la castradina è diventata il simbolo della resilienza veneziana e un omaggio alla storia della città.

Un invito da Hostaria Bacanera

Giovedì 21 novembre, Hostaria Bacanera ti invita a vivere questa tradizione unica con un menù speciale dedicato alla Madonna della Salute. Protagonista indiscusso della tavola sarà proprio la castradina, preparata nel rispetto della ricetta originale con un twist contemporaneo, per farti immergere nell’autentico spirito veneziano con un tocco in più.

Il menù sarà disponibile sia a pranzo che a cena, per condividere con chi ami una giornata che unisce cultura, storia cittadina e sapori inconfondibili.

Non perdere l’occasione di celebrare una delle feste più autentiche di Venezia, dove ogni boccone racconta una storia di devozione e tradizione.